JONGHI (DESTRA): “Il mondo è
cambiato, servono nuove sintesi”.
Intervistiamo Roberto Jonghi Lavarini, 43enne, storico esponente della destra missina
lombarda, attualmente non è iscritto a nessun partito politico ma è ugualmente
attivissimo in associazioni ed iniziative, culturali e sociali, oltre che come provocatorio
opinionista radiotelevisivo.
Quale è la Tua attuale posizione
politica?
Sono e rimango un uomo di destra,
orgoglioso e coerente, ma il mondo è profondamente cambiato, rimangono i valori
di riferimento ma servono delle nuove sintesi politiche. Per questo, auspico il
superamento del vecchio quadro politico, e la nascita di una nuova forza
popolare, sociale e identitaria, una
Lega Italia, guidata da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Parallelamente,
sostengo l’unità, il rinnovamento, l’allargamento ed il rilancio di tutto il centro-destra, a
partire da Milano.
Ma quale sindaco al posto di
Pisapia?
Chiunque meglio di lui e dei suoi
compagni. Del Debbio sarebbe stato ideale ma si è defilato. De Albertis
potrebbe essere una valida alternativa ma deve schierarsi. Altrimenti, da
tempo, è pronto Giulio Gallera di Forza Italia, galantuomo cattolico liberale,
età giusta, avvocato, padre di famiglia, politico capace ed amministratore pubblico
con una lunga esperienza. Con una buona squadra ed il sostegno della coalizione
e di liste civiche, può riconquistare Milano. Ma bisogna prepararsi ad una dura
battaglia politica.
E sulla situazione economica?
Fino a quando ci sarà questa
intollerabile tassazione, non ci potrà essere alcuna vera ripresa, punto, tutto
il resto sono balle o provvedimenti inutili.
La Flax Tax proposta dalla Lega sarebbe l’ideale ma basterebbe dimezzare
le tasse e la burocrazia esistenti, per ottenere, in poco tempo, una crescita
dei consumi, del lavoro, della economia reale che produce benessere e giustizia
sociale. Poi, a tutela di famiglie e imprese, andrebbe abolita Equitalia e rivisto
tutto il sistema bancario e finanziario del credito…
E l’iniziativa dei Fratelli
Cristiani?
Siamo stati i primi a
denunciare la strage di cristiani in medio
oriente ed a sostenere concretamente la loro difesa, anche con l’invio di soldi
che sono serviti loro a comprare armi.
Ora, con grave, colpevole ed ipocrita ritardo, se ne sono accorti tutti…
Dobbiamo solo ringraziare la nuova Santa Russia Ortodossa di Putin per il suo
aiuto alla Siria di Assad, se il terrorismo islamico sarà fermato. Ripeto, il
mondo è cambiato: l'Europa deve uscire dalla NATO e costruire una nuova
alleanza continentale euroasiatica.
(intervista a cura di Giovanni
Morandi, destra blog.eu)
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